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Le docenti precarie tra Napoli e Roma: un video-inchiesta di Repubblica
«Dalle province a Napoli e poi a Roma. Sette ore di viaggio per essere a scuola Virginia, Lina, Simona, Maria Cristina, Giulia. Mamme o single, docenti del liceo, maestre d’asilo, segretarie amministrative che dalla Campania ogni giorno viaggiano verso le scuole di Roma e della provincia. Si svegliano alle 4. Escono di casa quando è buio pesto. Mezz’ora dopo sono già in bus o a bordo del treno regionale che le condurrà per le 6 alla stazione di piazza Garibaldi. Comincia e finisce con il favore della notte, l’odissea quotidiana delle docenti e assistenti scolastiche precarie del Frecciarossa Napoli-Roma. Fanno 500 chilometri al giorno, 7 ore di viaggio (quando va bene e non ci sono ritardi), salgono su sei-sette mezzi di trasporto e passano la giornata a correre. Orologio alla mano, minuti contati, la sfida è arrivare in orario e rispettare i tempi. Riempiono i vagoni dei primi Frecciarossa del mattino, una comunità che ha trovato un posto nella scuola solo a 200 chilometri da casa.»