6 novembre 2020: convegno “Le immigrazioni a Roma Capitale dal 1870 alla seconda guerra mondiale”

Convegno in diretta streaming dalle pagine Facebook Biblioteche di Roma – Roma Multietnica – Ismed Cnr / scarica la locandina

6 novembre 2020 / 9:30 – 16:15

Il convegno intende ripercorrere le tappe salienti della storia delle immigrazioni nella città di Roma nel periodo compreso tra il 1870 e la seconda guerra mondiale. Flussi, percorsi, politiche, storie individuali e collettive, lavori, specializzazioni, percorsi di radicamento sono intrecciati ai grandi nodi della storia contemporanea della città: la proclamazione della Capitale, l’espansione edilizia, lo sviluppo industriale, la crescita delle istituzioni, la stagione liberale, le guerre mondiali, il fascismo, l’antifascismo, la resistenza.

L’evento si svolge all’interno del progetto Biblioteche di Roma – CNR-ISMed “150 anni di immigrazioni a Roma Capitale. Storia, memoria, territori” e apre un lungo ciclo di incontri che si svolgeranno nelle biblioteche capitoline di quartiere.

Nel giugno 2021 seguirà un secondo convegno centrale dedicato alle immigrazioni a Roma dal 1945 a oggi.


Programma

/ 9.30 /

  • Saluti istituzionali
  • Presentazione del progetto “150 anni di immigrazioni a Roma Capitale: storia, memoria, territori” (Michele Colucci, Cnr – ISMed)

/ 10.15 – 11:15 /

1. Roma e le migrazioni. I caratteri di lungo periodo.

Presiede Lucia Ceci (Università Tor Vergata)

  • Lo sviluppo demografico (Massimiliano Crisci, Cnr – Irpps)
  • L’evoluzione urbanistica (Vezio De Lucia, urbanista)

/ 11.30 – 12:30 /

2. La prima fase: dal 1870 alla prima guerra mondiale

Presiede Francesco Bartolini (Università di Macerata)

  • L’immigrazione operaia (Maria Rosa Protasi, Università La Sapienza)
  • L’immigrazione bracciantile nel Litorale Romano (Simone Bucri, Ecomuseo Litorale Romano – Cooperativa Ricerca sul Territorio)

Pausa pranzo

/ 14.00 – 15:00 /

3. Gli anni del fascismo

Presiede Lidia Piccioni (Università La Sapienza)

  • Antiurbanesimo e migrazioni pianificate: la città nelle politiche del regime (Stefano Gallo, Cnr – ISMed)
  • Arrivi e insediamenti durante il ventennio (Antonio Parisella, Museo storico della liberazione di via Tasso)

/ 15.15 – 16:15 /

4. Guerra e resistenza

Presiede Anna Balzarro (Irsifar)

  • Una città di immigrati: Roma e “La storia” di Elsa Morante (Alessandra Gissi, Università L’Orientale di Napoli)
  • Tutte le strade portano alle Ardeatine: le immigrazioni e la strage (Alessandro Portelli, Circolo Gianni Bosio)

Progetto:

150 anni di immigrazioni a Roma Capitale storia, memoria, territori

Coordinamento scientifico:

Michele Colucci, Francesco Di Filippo, Stefano Gallo (Cnr – ISMed)

Enti organizzatori:

Cnr – ISMed

Biblioteche di Roma

Info:

michele.colucci@ismed.cnr.it

stefano.gallo@ismed.cnr.it

Le docenti precarie tra Napoli e Roma: un video-inchiesta di Repubblica

https://video.repubblica.it/edizione/napoli/le-docenti-precarie-del-frecciarossa-500-chilometri-al-giorno-con-il-sogno-di-insegnare/296822/297440

«Dalle province a Napoli e poi a Roma. Sette ore di viaggio per essere a scuola Virginia, Lina, Simona, Maria Cristina, Giulia. Mamme o single, docenti del liceo, maestre d’asilo, segretarie amministrative che dalla Campania ogni giorno viaggiano verso le scuole di Roma e della provincia. Si svegliano alle 4. Escono di casa quando è buio pesto. Mezz’ora dopo sono già in bus o a bordo del treno regionale che le condurrà per le 6 alla stazione di piazza Garibaldi. Comincia e finisce con il favore della notte, l’odissea quotidiana delle docenti e assistenti scolastiche precarie del Frecciarossa Napoli-Roma. Fanno 500 chilometri al giorno, 7 ore di viaggio (quando va bene e non ci sono ritardi), salgono su sei-sette mezzi di trasporto e passano la giornata a correre. Orologio alla mano, minuti contati, la sfida è arrivare in orario e rispettare i tempi.  Riempiono i vagoni dei primi Frecciarossa del mattino, una comunità che ha trovato un posto nella scuola solo a 200 chilometri da casa.»

Emigrare da bambini nell’Italia del «boom». Incontro con Marco Balzano

Marco Balzano è autore del romanzo L’ultimo arrivato edito da Sellerio nel 2014 (Premio Campiello 2015)

Marco Balzano, insegnante di liceo, è uno scrittore giunto al suo terzo romanzo. Con L’ultimo arrivato ha raccontato la vita di un bambino, Ninetto Giacalone, che nel 1959 parte da solo a nove anni da un paese siciliano alla volta di Milano. La biografia di Ninetto, il suo rapporto con la città di Milano e le sue trasformazioni, l’esperienza della migrazione sono raccontate da Balzano in una lunga dimensione temporale, che lo porta fino ai giorni nostri. Abbiamo incontrato Marzo Balzano a Milano il 14 marzo 2015 e abbiamo registrato questa intervista.

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